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COMUNICAZIONE CONTRATTI D’APPALTO
Sempre più frequentemente le aziende agricole fanno ricorso all’appalto per lo svolgimento di specifiche fasi produttive e/o lavorazioni, affidando l’incarico ad altre ditte. Per tutelarsi dal punto di vista formale e normativo è necessario comunicare a codesto Ente le informazioni essenziali del contratto e del rapporto che si intende stabilire tra l’appaltatore e la ditta appaltatrice, per garantire la corretta gestione del lavoro.
Come previsto dal Contratto Collettivo Nazionale (art. 30 CCNL) e da quello Provinciale (art. 5 del Verbale di Rinnovo CCPL 31/07/2021 ) la comunicazione deve avvenire tramite l’invio del Modulo (scaricabile in questa pagina o nell’apposita sezione Modulistica del sito) dove andranno indicati i dati della ditta appaltatrice e di quella appaltante, specificando il tipo di lavorazione che verrà effettuata. Il modulo dovrà poi essere inviato all’indirizzo PEC fiimitv@pec.it al fine di ottenere la data certa.
Riportiamo gli articoli integrali:
Art.30 CCNL 19/06/2018
“Le imprese agricole che intendono esternalizzare mediante appalti alcune fasi del processo produttivo sono tenute a verificare che i soggetti ai quali affidano l’incarico di svolgere le opere o i servizi nella propria azienda siano in possesso dei requisiti previsti dalla vigente legislazione in materia di appalto.
In particolare è necessario appurare che l’appaltatore sia in possesso di una struttura imprenditoriale adeguata rispetto all’oggetto del contratto, eserciti il potere organizzativo e direttivo nei confronti dei lavoratori utilizzati nell’appalto e si assuma il rischio d’impresa.
L’impresa appaltatrice deve disporre delle macchine e delle attrezzature necessarie per l’esecuzione delle lavorazioni oggetto dell’appalto. All’impresa appaltatrice è tuttavia consentito di utilizzare anche macchine ed attrezzature disponibili in azienda per esigenze connesse con l’esecuzione dell’opera complessiva. E’ necessario altresì che l’impresa committente verifichi la regolarità contributiva dell’impresa appaltatrice, acquisendo da quest’ultima la relativa certificazione (DURC). L’impresa agricola committente è tenuta a verificare che l’impresa appaltatrice – anche se condotta in forma cooperativa – applichi ai lavoratori impegnati nell’attività oggetto del contratto di appalto la contrattazione collettiva stipulata dalle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale. Nel caso in cui l’azienda appaltatrice abbia la propria sede legale in un diverso stato membro dell’Unione Europea, ovvero, nei limiti previsti dalla legislazione vigente, in uno stato terzo / extra UE, ai lavoratori addetti all’esecuzione dell’appalto si applicano, ai sensi del d.lgs. n. 136/2016, le medesime condizioni di lavoro e di occupazione 5 Cfr. circolare INPS n. 126 del 16.12.2009 – compreso il CCNL per gli operai agricoli e florovivaisti e il contratto provinciale di riferimento – previste per i lavoratori che effettuano prestazioni lavorative subordinate analoghe nel luogo in cui si svolge il lavoro, nonché le disposizioni in materia di accesso alle informazioni di cui all’art. 7 del citato decreto legislativo.”
Art. 5 Verbale di rinnovo del CCPL 31/07/2021
“Le parti, in applicazione di quanto previsto dall’art. 30 del CCNL per gli operai agricoli e florovivaisti sottoscritto il 19 giugno 2018, covengono che dal mesi di agosto 2021 le imprese agricole che provvedano alla stipula di contratti di applato trasmetteranno all’Ente Bilaterale F.I.I.M.I. – E.B.A.T. tramite PEC, entro dieci giorni dalla stipula, apposita modulistica sarà predisposta dall’Ente e resa disponibile alle aziende della Provincia di Treviso, nella quale saranno riportati i dati delle imprese appaltanti e le caratteristiche dell’applaot stesso (a titolo esemplificativo: dati identificati dell’impresa appaltatrice, tipoligia e durata dell’appalto) al fine di un idoneo monitoraggio e di conoscenza del fenomeno nonché della sua regolarità.”
Il Modulo Comunicazione Stipula Contratto d’Appalto è disponibile per il download qui sotto oppure nell’apposita sezione Modulistica.